Dottore, cos’è il Bruxismo?

Il termine bruxismo significa letteralmente “digrignare e strofinare le due opposte arcate dentali”. Possiamo definire il bruxismo come un fenomeno collegato al riposo.

Se il bruxismo si verifica durante l’arco della giornata, viene identificato come bruxismo della veglia o bruxismo diurno. Questo comportamento consiste in movimenti semivolontari di strofinamento laterale dei denti. 

Il bruxismo notturno si verifica con la stretta dei denti o lo strofinamento.

A volte l’insorgenza del bruxismo può essere dovuta da interferenze tra denti a causa di malocclusioni. Le teorie più recenti sostengono però che il bruxismo si verifica a causa di diversi fattori.

I fattori che concorrono all’insorgenza del bruxismo sono diversi:

     – Predisposizione genetica

• – Risvegli durante la notte
• – Fattori psicologici, ad esempio ansia o stress
• – Traumi e malattie cerebrali 
• – Sostanze come ecstasy, caffeina, medicine ansiolitiche
• – Funzione del sistema nervoso
• – Effetti di farmaci e droghe

Uno studio ha evidenziato che il bruxismo aumenta a causa della stimolazione da parte dell’acido, trovando così una correlazione tra reflusso gastroesofageo e il burxismo.

Diversi studi riguardanti il sonno spiegano che prima che i denti entrino in contatto si verifica una serie di eventi fisiologici che comprendono:

• – L’attivazione del sistema cardiaco a meno di 4 minuti dall’attivazione dei muscoli masticatori
• – Aumento del tono muscolare
• – L’attività cerebrale a meno quattro secondi
• – Aumento della frequenza cardiaca a meno un secondo.

Questa sequenza si è verificata nell’80% circa dei casi di movimento della mascella collegato al bruxismo notturno.

Secondo dei sondaggi, i fumatori che soffrono di bruxismo sono il doppio rispetto alle persone che non fumano. È stato provato infatti che la nicotina può stimolare l’attività centrale della dopamina.